mercoledì 23 luglio 2008

Chi siamo noi per giudicare?

Karl Unterkircher (fonte: sito ufficiale di Karl)

"Per Karl, rinunciare alla montagna, sarebbe stato soffrire maggiormente e morire più lentamente". Tra le tanti frasi che ho letto in questi giorni, questa é una di quelle che mi ha colpito maggiormente. Scritta da uno sconosciuto forse non si é nemmeno reso conto quanto sia vero.
In questi ultimi anni spesso la gente mi diceva "ma come fai, sempre sola con tre bambini, non hai paura per tuo marito". Io non l´ho mai giudicato per questo (e allora perché gli altri dovrebbero farlo?). Ho amato Karl anche per la sua capacitá di fare una vita un pó diversa, il suo coraggio di vivere i suoi sogni, per la sua forza di volontá e la sua immensa tranquillitá. Karl con i suoi 38 anni ha vissuto una vita molto intensa, piena di soddisfazioni, sono grata per aver potuto condividere con lui quasi dodici anni di gioie e dolori.

Il nostro amato Karl ora riposa lassú, nel suo mondo, libero e sereno. Sono sicura che da lassú guiderá me e i nostri figli con la sua mano sicura.

Un grande grazie per tutti coloro che in queste ore difficili ci stanno cosí vicino."

Silke Unterkircher.

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