sabato 10 gennaio 2009

Ricreazione

  

Vittorio Arrigoni: Non si uccidono così neanche i gattini

Guerrillaradio

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4 commenti:

  1. E la ricreazione la si può usare, come si è visto, per allenarsi al tiro al bersaglio contro le macchinine segnate con la croce rossa oppure con la mezza luna rossa

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  2. Francesca,
    voglio dividere i mie commenti tra il tuo post e quello di Vera. Grazie al tuo link ho letto tutti i post sul blog di Arrigoni. Non ci sono commenti e ne parole che possono descrivere meglio di quanto lui ha scritto. E' allucinante pensare quali livelli l'aberrazione umana possa raggiungere. Eppure anche quei capi militari saranno stati o saranno dei genitori, con bambini più o meno grandi. Avranno vissuto le stesse vicissitudini di tutte le famiglie di questo di mondo. La crescita dei figli, la scuola, un futuro migliore ...... Fra una settimana, un mese... torneranno ha una vita "normale". Come cazzo faranno e con quale coraggio guarderanno in faccia i loro figli. Non dicano che hanno delibramante ucciso dei bambini inermi per dare un futuro ai loro figli!!
    Putroppo la cultura della pace, quella con la "C" maiuscola non esiste più.
    Continua da Vera.
    Ciao Guido

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  3. guido, avrai letto "la banalita' del male" della ahrendt, e "in quelle tenebre" della Gitta Sereny.

    erano tutte persone perbene, bravi padri di famiglia, lavoratori, con la coscienza lindissima, amanti degli animali, quelli che hanno massacrato gli ebrei nei campi di sterminio. Tutti pronti a trovare scuse e ragioni, a sentirsi a posto con se stessi: avevano ubidito ai superiori, erano stati obbligati, avrebbero subito ritorsioni, pensavano di difendere la loro patria...

    Tutto gia' visto, tutto gia' subito. Che razza di merde riusciamo a essere noi uomini!

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